Le esecuzioni strumentali per il secondo anno richiedono allo studente una certa sicurezza tecnica. Si è pronti a sperimentare l’arte dell’improvvisazione, cioè quella prassi di composizione estemporanea che permette di sviluppare le frasi musicali con creatività e fantasia. Improvvisare genera spesso nello studente lo stupore di scoprire un talento che non sapevano di avere.

In seconda ci si avvicina sempre più al mestiere del compositore conoscendo gli strumenti fondamentali della sua professione: gli intervalli, le scale, le tonalità.

Si approfondisce la coonoscenza di figure geniali come Bach e Mozart e altri grandi musicisti.

Infine l’esperienza di elaborazione digitale del suono nel laboratorio “Home Studio” approfondisce la possibilità di applicare alle registrazioni effetti sempre più raffinati, quasi come in un vero studio di registrazione.